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Autoferrotranvieri Internavigatori – CONFRONTO RINNOVO CCNL – AVVIATA LA MOBILITAZIONE NAZIONALE

Autoferrotranvieri Internavigatori – CONFRONTO RINNOVO CCNL – AVVIATA LA MOBILITAZIONE NAZIONALE

Roma, 10 dicembre – Il confronto per il rinnovo del CCNL Autoferrotranvieri Internavigatori (Mobilità TPL), scaduto il 31 dicembre 2017,si è interrotto a causa dell’emergenza epidemiologica, tuttora in corso.

Il 25 novembre u.s., su richiesta delle Organizzazioni Sindacali, si è svolto il primo incontro finalizzato alla ripresa del confronto ed aggiornato alla riunione programmata, che si è svolta in data odierna.

In tale contesto le Associazioni datoriali Asstra, Agens ed Anav, riferendosi agli effetti negativi sul settore causati dalla pandemia, che hanno determinato un abbattimento della domanda di mobilità nonché una riduzione delle entrate economiche, hanno anticipato, poche ore prima della riunione, un documento in cui, pur dichiarandosi disponibili alla prosecuzione del confronto nell’ottica di un fantomatico rinnovamento del settore, hanno manifestato posizioni irricevibili consistenti sostanzialmente nella cancellazione del triennio contrattuale 2018-2019-2020 e proponendo di lavorare su una piattaforma economica e normativa che traguardi la scadenza del 31 dicembre 2024.

Tutto ciò dimenticando che: nel 2018 e nel 2019 il Covid -19 non aveva fatto ancora la sua comparsa; il Governo ha messo in atto importanti interventi a sostegno del settore, sia sotto forma di ammortizzatori sociali, sia attraverso risorse concrete a copertura della mancata vendita dei titoli di viaggio, nonché sancendo l’invariabilità dei corrispettivi.

Il rinnovamento del settore, il cambiamento del sistema industriale, la realizzazione di una tanto auspicata mobilità sostenibile, declamati dalle Associazioni Datoriali, non possono essere realizzate senza il rinnovo del CCNL e senza l’adeguamento salariale e normativo alle lavoratrici e ai lavoratori che, anche in questa fase di grave rischio sanitario, stanno svolgendo il loro lavoro in modo esemplare.

Purtroppo, per l’esito dei due incontri, non vi è altra strada percorribile se non quella della mobilitazione nazionale, attraverso l’avvio formale della prima fase delle procedure di raffreddamento e conciliazione, inviate in data odierna.

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