che le organizzazioni sindacali stipulanti hanno definito con i propri iscritti in modo trasparente, culminato con la grande partecipazione allo sciopero nazionale del 21 maggio scorso; e non segreto, come qualche sedicente associazione professionale asserisce.
“Il criterio che legittima a stipulare il contratto del Trasporto Aereo, distingue le rappresentanze sindacali che maggiormente rappresentano i lavoratori del settore dalle altre che invece lo sono solo in minima parte.
“La firma della parte generale del Ccnl del Trasporto Aereo avvenuta ieri pomeriggio e la prossima definizione delle parti specifiche, aiuteranno il processo di vendita di Alitalia, dando certezza alle norme e ai costi del personale.
“Adesso è necessario che il Governo indichi questo contratto come minimo riferimento normativo e retributivo per poter lavorare negli aeroporti italiani, impedendo in tal modo qualsiasi forma di dumping”.